Bosco Macchione è una delle aree verdi più interessanti della Puglia dal punto di vista della varietà naturalistica, della fauna e delle attività ricreative per adulti e per bambini. Bosco Macchione a Deliceto è di certo uno dei parchi naturali più belli della Puglia

La zona si trova in provincia di Foggia a un’altitudine compresa tra 600 e 900 m sul livello del mare, nel comune di Deliceto. Il nome del pittoresco borgo deriva dal latino “Cetum” (ceto) e “ilex” con il quale i romani indicavano l’albero del leccio.
Dalle alture del bosco si intravede all’orizzonte la caratteristica torre del castello di epoca medioevale, ancora oggi ben conservato.

Bosco Macchione, a Deliceto

Bosco Macchione è molto apprezzato dalle famiglie per le escursioni durante ogni stagione, ma anche dai gruppi che vogliono immergersi nella natura rigogliosa; qui infatti si respira aria pura e si gode di un paesaggio su distese di verde alternate a praterie di pascoli erbosi. Il trekking è una delle attività che si possono svolgere percorrendo le numerose mulattiere lasciate dai pastori che qui venivano a portare le greggi a svernare.
Non manca la possibilità per i bambini di frequentare la masseria didattica per conoscere a fondo le caratteristiche del bosco e il modo per rispettare e preservare la natura.

Bosco Macchione tra i parchi della Puglia più belli

Bosco Macchione è aperto a tutti e l’entrata è gratuita. Questo per permettere a qualunque visitatore di godere di questa area naturalistica che si estende per diversi ettari. Presenta una generosa ricchezza di diverse specie di alberi, tra cui querce secolari, e si presta a essere meta di escursioni e scampagnate che possono durare anche un’intera giornata.
Non a caso Bosco Macchione è considerata una delle mete preferite dai bambini e ragazzi che qui entrano in contatto con la natura in modo spontaneo appassionandosi a quello che riesce a offrire.
Le passeggiate nel parco naturalistico hanno quel sapore di avventura e di scoperta che attrae chi vuole trascorrere ore serene in mezzo al verde.

Una meta per famiglie e bambini

Sono soprattutto gli appassionati che arrivano qui anche da mete lontane per conoscere i profumi, i suoni e i panorami di Bosco Macchione; con il vantaggio di poter organizzare anche dei pic-nic nei diversi punti ristoro attrezzati con tavoli e panche.
È in queste aree che molte famiglie si riuniscono, specie nel fine settimana, per gustare all’aperto i prodotti tipici del luogo; primi fra tutti le friselle, un pane tipico tostato, con il pomodoro e l’olio d’oliva locale molto rinomato.
Pasti genuini che conciliano con l’ambiente naturale circostante fatto di una bellezza semplice quanto disarmante.

Bosco Macchione e la sua ricca fauna

Bosco Macchione a Deliceto non è tra le rotte del turismo di massa; non si troveranno quindi affollamenti, ma è ideale per chi sa amare la ricca fauna che riserva questa area verde così estesa.

Si possono incontrare animali selvatici che hanno trovato lì il loro habitat; tra questi lo scoiattolo, il tasso, la donnola, la faina, la volpe, la talpa. Anche maestosi rapaci, come il falco, il nibbio, la poiana e il merlo.
Si può comprendere come la varietà naturalistica di questi luoghi attrae gli osservatori della natura o chi ama fare bird watching; questo perché riesce ad assistere a una vera a propria “sfilata” di esemplari molto affascinanti.

La masseria didattica a Bosco Macchione di Deliceto

A proposito di quanto Bosco Macchione a Deliceto può piacere ai bambini e ragazzi, è utile suggerire una visita alla masseria didattica che si trova proprio all’interno del parco.
Qui i più piccoli possono svolgere attività ludico-ricreative e conoscere a fondo la natura, le sue fragilità e il modo con cui poterla preservare.
L’educazione ambientale, infatti, fa parte del messaggio che i curatori del parco vogliono far passare; per sensibilizzare le nuove generazioni anche alla sostenibilità e all’impatto dell’uomo sull’ambiente.
La masseria didattica è ambientata all’interno di un antico casolare ristrutturato rispettando lo stile originale, in quanto in passato veniva utilizzato dai pastori.

Cultura e tradizioni

Oggi sono i guardaboschi che hanno creato un’aula polivalente dove si parla della storia e preistoria del bosco, della cultura e delle tradizioni locali. Non ultime quelle della cucina con i prodotti che vengono dalla terra.
I ragazzi apprendono come migliorare la qualità della vita in rapporto proprio alla natura, alle aree verdi e al mondo dell’agricoltura, che è alla base dell’alimentazione più sana.
È così che i più piccoli scoprono un mondo spesso poco conosciuto ed entrano in contatto con specie animali, magari osservandole per la prima volta, e a queste si affezionano.