Molfetta è una cittadina di 60.000 abitanti in provincia di Bari, situata sulle coste dell’Adriatico. La sua atmosfera marittima e i lidi bagnati dall’acqua cristallina valorizzano l’affascinante borgo antico della destinazione meridionale.
A Molfetta non mancano attrazioni turistiche di ogni genere: gli amanti del mare, dell’arte e della buona cucina assaporeranno il vero gusto del Meridione, immergendosi nella natura incontaminata della loro prossima destinazione.

Cosa vedere e cosa fare a Molfetta: le attività e i luoghi d’interesse

Molfetta è un museo a cielo aperto che racchiude al suo interno una vasta gamma di attività tutte da vivere. In primo luogo, i turisti possono passeggiare tra le vie del centro storico di Molfetta, il cui tradizionale assetto a spina di pesce testimonia l’influenza normanna del passato.

Dopo aver pranzato in uno dei tanti ristoranti locali, si prosegue alla volta del Torrione Passari, il faro più antico e celebre della Puglia. La vista sull’Adriatico lascerà grandi e piccini a bocca aperta, soprattutto nelle ore che precedono il tramonto.

Il Duomo Vecchio di Molfetta

Il Duomo Vecchio rappresenta l’anima di questa cittadina. È affacciato sulle banchine del porto ed è dedicato a San Corrado, protettore della città.

Il suo stile romanico non è cambiato nei secoli successivi alla sua costruzione (avvenuta tra il XII e il XIII secolo). Le influenze barocche si sono concentrate sulla Cattedrale che, dalla fine del XVIII secolo, ha assunto il titolo di Chiesa Madre cittadina. Ha una struttura a tre navate con la centrale sovrastata da tre cupole di diversa dimensione e quelle laterali. Esse hanno le volte a semibotte e sono cieche. Si rifanno a quelle della Basilica di San Nicola a Bari.

Il Duomo Vecchio, inoltre, è un caso unico in quanto ha due torri campanarie. Queste testimoniano le diverse fasi della sua costruzione. Tra queste: le aggiunte delle cappelle di Santa Caterina, San Michele, Santa Maria ad Nives e San Giuliano.

La Cattedrale di Molfetta

Oltre al Duomo Vecchio a Molfetta c’è la Cattedrale. Dalla fine del 1700 è la chiesa principale della città e per questo motivo il suo stile è un barocco originario e non influenzato da costruzioni precedenti. Particolari sono due cappelle (entrando la prima di sinistra e la seconda di destra) che seguono totalmente il classico barocco leccese.
La Cattedrale, con l’attiguo palazzo vescovile, è anche sede di un interessante Museo dell’Arte Sacra che conserva molto del materiale archeologico rinvenuto nel sito del Pulo di Molfetta, di cui scriveremo più avanti.

I musei di Molfetta

L’avventura continua al Museo della pietà popolare per apprezzare il folklore pugliese e al Museo Etnografico del Mare dedicato alla pesca e alle spiagge molfettesi. I percorsi tematici per i più piccoli sono l’asso nella manica per trascorrere un pomeriggio piovoso all’insegna della cultura e del rispetto della flora marittima.

Le migliori spiagge di Molfetta

Le vacanze estive a Molfetta non possono prescindere dalla visita del litorale: dal Lido Algamarina per gli amanti della zumba e dello yoga all’aria aperta passando per l’Oasi Naturale di Torre Calderina e per il Villaggio Nido Nettuno, consigliato alle famiglie che viaggiano con bambini. Quest’ultimo organizza, infatti, attività per i più piccoli al fine di scoprire le bellezze del territorio in maniera originale e dinamica.

Tuttavia, è bene ricordare che la stragrande maggioranza delle spiagge molfettesi è privatizzata; sono davvero pochi i lidi pubblici da cui accedere all’acqua dell’Adriatico. In ogni caso, non mancano soluzioni volte a soddisfare le esigenze dei viaggiatori più esigenti, come nel caso degli stabilimenti attrezzati per accogliere gli animali domestici di piccola taglia. Tra i tanti, il Dog Beach in provincia di Bari e la Cava San Giacomo di Molfetta.

I dintorni di Molfetta: il Pulo e la storia millenaria della Puglia

La millenaria storia di Molfetta comincia nel Neolitico. La testimonianza dei primi insediamenti umani è rintracciabile nel sito archeologico di Pulo (a soli 2 km dalla cittadina). Quest’ultimo è una dolina, cioè una valle carsica, corredata da grotte scavate dagli agenti naturali e sentieri scoscesi a picco sull’Adriatico. In loco, i ricercatori hanno rinvenuto capanne, reperti, vasi e strumenti musicali di origine neolitica, nonché oltre 150 specie vegetali protette dalla regione Puglia.

In aggiunta, tra le tante attività outdoor non può mancare una visita all’Area dei Dinosauri in prossimità del Ruvo: il museo a cielo aperto è una testimonianza meravigliosa e suggestiva degli antichi animali preistorici che abitavano la Terra, nonché l’occasione ideale per immergersi nella natura pugliese.

Prima di ripartire alla volta di Molfetta, i turisti possono pianificare una visita a Bari (25 km di distanza) o un tour tra le cittadine dell’entroterra (Corato, Ruvo e Andria). In alternativa, a soli 9 km sulla costa settentrionale si trova Bisceglie, non distante da Trani e Barletta.