Le pastatelle sono tipici dolcetti pugliesi appartenenti, per la precisione, alla tradizione di Conversano, un paese situato a circa 30 chilometri dal capoluogo della regione, ovvero Bari. In origine venivano preparati in occasione della Pasqua, ma al giorno d’oggi è possibile gustare le pastatelle in ogni stagione e per 365 giorni all’anno.
Nel corso di questo articolo vedremo anche l’originale ricetta di Conversano, tuttavia in tutta la provincia barese è possibile trovare i medesimi dolci ma con nomi e ingredienti leggermente diversi. Forse addirittura nel paese d’origine si trovano variazioni sul tema, legate principalmente a quanto tramandato dalle diverse famiglie.

Pastatelle pugliesi: tutto il necessario per prepararle

A questo punto, è arrivato il momento di scoprire quali sono gli ingredienti fondamentali per preparare le pastatelle pugliesi, ma anche in che modo utilizzarli per ottenere un dolce davvero perfetto.
Per preparare questo dolcetto da forno saranno necessari davvero pochissimi ingredienti. Tra questi troviamo:

  • 500 g di farina 00
  • 180 g di vino bianco
  • 200 g di olio d’oliva.

Tuttavia, è importante sottolineare come quelli appena citati saranno destinati alla preparazione della pasta frolla. Per quanto riguarda la farcitura invece bisognerà procurarsi, in un quantitativo a piacere:

  • una buona marmellata di ciliegie
  • delle noci sgusciate
  • del cioccolato fondente
  • dello zucchero a velo per una spolveratina finale.

La preparazione delle pastatelle

Per iniziare la preparazione di questa dolcezza tipica pugliese, si inizierà impastando olio e farina, avendo cura di aggiungere poco a poco il vino bianco. Questo passaggio è fondamentale poiché potrebbe non essere interamente necessario oppure potrebbe anche servirne un quantitativo superiore rispetto a quanto riportato dalla ricetta originale. Infatti, tutto dipenderà dalla farina e dalla sua capacità di assorbimento al fine di ottenere un impasto sufficientemente morbido.
A questo punto, per proseguire sarà necessario far riposare l’impasto per circa mezz’ora avvolgendolo preventivamente nella pellicola da cucina. Durante l’attesa è possibile dedicarsi alla preparazione della farcitura. Realizzarla è davvero molto semplice.

La farcitura

Sarà sufficiente mescolare all’interno di una ciotola la marmellata di ciliegie, il cioccolato fondente tritato grossolanamente a coltello e le noci sbriciolate. Trascorsa mezz’ora e preparato il ripieno, sarà giunto il momento di stendere una sfoglia piuttosto sottile, dallo spessore non superiore ai 3 millimetri, per poi ritagliare dei cerchi dal diametro pari a circa 8 cm. Prima dell’infornata, al centro di ogni disco dovrà essere posizionato un cucchiaio di ripieno per poi ripiegare la pasta dando al tutto la tipica forma del panzerotto.
Infine, una volta sistemate le pastatelle appena realizzate all’interno di una teglia antiaderente, sarà giunto il momento di infornare quanto preparato avendo cura di impostare il forno a 200 gradi.

Trascorsi più o meno 20 minuti, i dolcetti saranno pressoché pronti e dall’aspetto dorato.
Chiaramente, a causa del lento raffreddamento, questi ultimi diventeranno leggermente più duri una volta sfornati.
Per concludere, quando le pastatelle saranno completamente fredde, potranno essere cosparse con una dose abbondante di zucchero a velo.

Le pastatelle, buone e semplici da preparare

È importante sottolineare come Conversano sia famosa grazie alla produzione delle ciliegie, tant’è che ogni anno qui si svolge una sagra dedicata proprio a questi dolci frutti. Ma perché le ciliegie sono rilevanti? Perché le pastatelle sono sostanzialmente dei piccoli panzerotti dolci ripieni di squisita marmellata di ciliegia. Tuttavia, è possibile assaporare questa prelibatezza tradizionale accompagnata da una guarnizione di cioccolato a pezzetti e noci tritate.
Come abbiamo avuto modo di vedere, questa prelibatezza pugliese è in grado di dimostrarsi davvero invitante e la sua preparazione è davvero semplicissima. Questa caratteristica permette a questo dolcetto di essere assaporato ovunque, durante tutto l’anno e direttamente a casa propria.