Putignano è forse una delle più famose mete raggiungibili nel corso di un viaggio in Puglia. Anche se il suo nome è famoso principalmente per il suo carnevale e le sfilate dei carri allegorici che vi si svolgono, questo paese nasconde anche altre attrattive, bellezze naturalistiche uniche quali, ad esempio, le sue grotte.

Le meraviglie di Putignano, a buona ragione, sono vanto e motivo di numerosi primati. Per visitare Putignano i periodi ideali sono due, quello primaverile e quello in cui si svolge il carnevale locale. Il clima più mite della primavera è perfetto per visitare la città e i monumenti senza dover temere il caldo, mentre il periodo del carnevale risulta perfetta per chi voglia gustare gli aspetti più tipici di questo luogo.

Le grotte di Putignano

Putignano sorge su una collina della Murgia, l’altipiano pugliese di origine carsica. Tale posizione è ideale per la presenza di grotte cariche di mistero e fascino, che si trovano a breve distanza dal centro storico.

Fra di esse, la più celebre è quella nota come Grotta del Trullo, famosa per essere stata la prima ad essere visitabile per i turisti. Scoperta il 29 maggio 1931 durante le opere per realizzare l’impianto fognario, essa rapì subito lo sguardo di chi la esplorò, divenendo ben presto una meta ambita. Il suo fascino non è solo frutto dell’esaltazione, ma anche dalla vista unica di cui si gode all’interno: favorita dai riflessi dell’acqua che stilla dalle infiorescenze di calcite-aragonite, la Grotta del Trullo gode di una illuminazione naturale che fa sembrare ogni parete simile a un cielo stellato.

Il percorso di visita di questa grotta inizia presso un trullo, che funge da punto informazioni. A questo punto inizia una discesa di oltre dodici metri per mezzo di una scala a chiocciola, al termine del quale può avere inizio il percorso in piano sulle passerelle, posizionate in maniera tale da favorire la migliore visione sulle stalattiti e le stalagmiti, in tutte le loro forme. Ai visitatori è sempre consigliato indossare scarpe comode e vestirsi a strati, poiché trovandosi venti metri sotto terra, le temperature risultano fredde anche in estate.

Altre grotte degne di nota sono quelle di Castellana, più vaste e articolate, e la Grotta di Sant’Oronzio.

Un carnevale storico

Il Carnevale di Putignano è famoso in tutta Europa per essere il più antico, tale da essere arrivato nel 2020 alla sua 626esima edizione. Questo primato ha origini molto antiche, fin da quando il borgo pugliese era stato scelto come luogo in cui trasferire le reliquie. La tradizione dei carri allegorici che sfilano in città nacque, invece, in periodo fascista.

Altra particolarità di questo carnevale è la sua durata: iniziando il 17 gennaio, con la festa di Sant’Antonio Abate e terminando nel periodo di Quaresima, esso è anche il carnevale più lungo. Nel corso di questi lunghi festeggiamenti, di particolare attrazione sono i giovedì, in cui vengono organizzate sagre, feste, degustazioni e balli a tema in piazza, con un tema diverso per ogni settimana, in un mix di tradizione e satira capace di sbalordire qualsiasi turista. Il carnevale vero e proprio è riconoscibile per le quattro sfilate di carri allegorici, preparati grazie alla dovizia artistica della scuola putignanese. Maschera tipica sempre presente a questo evento è Farinella, simile a un joker.

Città e dintorni

Come tanti borghi italiani, il centro storico di Putignano è uno scrigno di edifici di grande bellezza, come la chiesa di San Pietro Apostolo, dove legni pregiati e marmi sono le fondamenta di interni che costituiscono un ritratto fedele dell’architettura del Settecento. Notabili sono il Museo Civico, la chiesa di Santa Maria La Greca e il Palazzo del Balì, dove un tempo risiedeva l’ordine dei cavalieri di Malta.

Nelle vicinanze di Putignano si trovano, inoltre, altri siti importanti dal punto di vista archeologici, quali Alberobello e Turi.