La Gravina di Riggio è una piccola valle con un laghetto, una splendida cascata e grotte affrescate dove sono conservate alcune delle pitture più antiche del meridione.
Terra caratterizza da un immenso patrimonio storico, la Puglia offre ai suoi visitatori la possibilità di visitare luoghi dalla grandissima importanza culturale. Tra questi rientra appunto, senza ombra di dubbio, Gravina di Riggio.
Immersa nel Parco Regionale Terra delle Gravine, a circa 4 km da Grottaglie, questa valle, larga 1300 m e profonda 25 m, è la anche la casa di particolari specie animali, che trovano spesso riparo all’interno delle suggestive grotte presenti nella zona.

Gravina di Riggio: cosa vedere

La Gravina di Riggio non è conosciuta solo per la bellezza del suo paesaggio e per la grande biodiversità che caratterizza l’intera area, ma anche e soprattutto per le diverse attrazioni turistiche che ogni giorno attirano centinaia di visitatori.
L’elemento che domina la valle è la grande cascata che scende per 15 m prima di alimentare un lago e un torrente. Alla destra della gola di trova la chiesa di San Nicola, piccola parrocchia affrescata. Sul lato opposto si trovano, invece, la grande chiesa e il Cenobio, un sistema di nove grotte a due livelli creato artificialmente.
Degno di particolare importanza è anche il Caggione, crepaccio circolare testimonianza degli antichi villaggi rupestri presenti in questa zona.

Trekking della Gravina di Riggio in Puglia

Proprio la bellezza che caratterizza questo canyon rende la Gravina di Riggio uno dei luoghi più apprezzati e visitati dell’intera Puglia. Camminando per i sentieri sterrati e scendendo nel fondo della valle, sarà possibile percorrere un suggestivo percorso tra numerose piante di macchia mediterranea e ulivi pluricentenari.
A tratti particolarmente impervia e, in virtù di ciò, sconsigliata ai bambini, la strada che attraversa questo antico parco naturale permetterà di ammirare ciò che resta di alcuni antichi villaggi rupestri scavati nelle pareti lisce del canyon, in passato utilizzati come abitazioni dalle popolazioni locali.
L’itinerario prevede anche la visita di una chiesa bizantina affrescata e di un’antica farmacia scavata nella roccia. Il percorso volge al termine una volta raggiunto il punto più alto della valle, da cui si potrà godere di una vista mozzafiato sulla natura incontaminata che circonda i dintorni di Gravina di Riggio.
È necessario, però, ricordare che l’area non è visitabile in maniera autonoma. La Gravina di Riggio è, infatti, una proprietà privata e, pertanto, è obbligatorio rivolgersi a Millenari Puglia, agenzia che gestisce organizza quotidianamente escursioni in questa zona.

Gravina di Riggio: l’importanza di una guida turistica

La Gravina di Riggio è situata all’interno del suggestivo Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine, area caratterizzata dalla presenza di numerose gole. Le diverse guide che ogni giorno organizzano escursioni allì’interno dell’area informeranno riguardo l’importanza relativa alla tutela dell’ambiente biologico e del patrimonio paesaggistico, aspetti che, insieme all’importanza storico-culturale, rendono la Gravina di Riggio una delle valli più importanti dell’Italia meridionale.
A rendere speciale questa zona sono anche gli importanti ritrovamenti effettuati nel tempo. All’interno della valle, infatti, sono stati scoperti fossili risalenti al Pleistocene e al Paleolitico, grotte abitate e chiese affrescate.
Grazie alle informazioni fornite dalle guide turistiche sarà possibile dare uno sguardo raro in merito alla quotidianità di una comunità medievale dell’Italia meridionale. Durante il percorso, ci si addentrerà all’interno di grotte affrescate dentro al quale sono ancora oggi conservati antichi dipinti risalenti al X secolo d.C..

Come raggiungere la Gravina di Riggio

La valle e la cascata possono essere raggiunte mediante quattro differenti escursioni, ognuna delle quali caratterizzata da una durata di poco più di due ore. Per arrivare alle gole è necessario camminare per circa3,5 km, in maniera lenta e con alcuni dislivelli lungo il costone della gravina. Ogni percorso presenta un grado di difficoltà abbastanza elevato, ma è di grande impatto paesaggistico e consente di apprezzare la bellezza della rigogliosa macchia mediterranea che si è sviluppa nei dintorni della valle.