La stracciatella pugliese è un prodotto tipico dell’Altopiano delle Murge, territorio molto esteso tra Puglia e Basilicata che si affaccia sul mare.

È un formaggio a pasta filata fresca composta da straccetti di mozzarella di alta qualità, di latte vaccino o di bufala, unito alla panna fresca. Morbida e delicata, la stracciatella è diventata tipica di tutte le regioni del sud, soprattutto delle regioni circostanti come Campania, Molise e Basilicata, ed è ormai diffusa e amata in tutta Italia, e non solo.

La storia della stracciatella pugliese

Questo formaggio nasce nei primi anni del ‘900 durante la crisi economica interna che colpisce la Puglia, e duramente la popolazione contadina. Per cercare di tirare avanti in qualche modo, i prodotti caseari di scarto vengono reinventati per produrre qualcosa di nuovo e per non buttare via niente in questo tempo di difficoltà. E così i residui della pasta filata usata per la lavorazione della burrata, diventano straccetti che, combinati con la panna, danno vita alla stracciatella.

Gli ingredienti principali, quindi, sono semplici: latte vaccino o di bufala, panna, caglio e sale. Viene prodotta in ogni periodo dell’anno, anche se quello preferibile, garantiscono gli esperti, è tra la primavera e l’estate, per avere ingredienti migliori e un prodotto di altissima qualità.

Come preparare la stracciatella pugliese in casa

Non vi aspettate di riuscire a preparare una stracciatella buona come quella che avete mangiato in Puglia, ma, con la giusta dedizione, potete fare una buona imitazione. Ritroverete quel gusto che vi riporterà tra le bellezze del posto che avete visitato.

Iniziamo col dire che sarebbe meglio usare la mozzarella a treccia, preferibilmente di bufala, così da poterla sfilacciare meglio nel senso della lunghezza. Mettete gli straccetti in una ciotola di ceramica e copriteli con la panna (o in alternativa, con il latte) e aggiungere un po’ di sale. Non troppo, soprattutto se la mozzarella è di bufala, che è già molto gustosa di suo. Riponete la ciotola in un luogo fresco, ma non in frigorifero, e lasciatela per sei ore a insaporirsi, mescolandola di tanto in tanto. Una volta pronta, conservatela in frigo al massimo due giorni.

Stracciatella pugliese una ricetta facile

Una tipica ricetta che vi può riportare in Puglia sono le orecchiette broccoli e stracciatella.

Vi serviranno (per quattro persone):

  • 320 g di orecchiette,
  • 300 g di broccoli,
  • 100 g di stracciatella,
  • 4 alici sott’olio,
  • due spicchi di aglio,
  • olio extra vergine d’oliva,
  • peperoncino a piacimento,
  • sale.

Per prima cosa fate lessare i broccoli tagliati in acqua salata. Una volta cotti metteteli da parte a raffreddarsi, tenendo un po’ di acqua di cottura da parte per mantecare la pasta. Rosolate gli spicchi d’aglio in una padella con un po’ d’olio, aggiungete le alici spezzettate e il peperoncino tritato, la quantità in base al vostro gusto. Unite i broccoli con un po’ della loro acqua e far saltare il tutto per cinque minuti circa. Nel frattempo, mettete l’acqua a bollire per cuocere la pasta. Quando sarà pronta scolatela e rovesciatela nella padella, unite così la stracciatella e far amalgamare bene il tutto.

Servite nei piatti aggiungendo un po’ di stracciatella fresca sopra la pasta, che la renderà ancora più squisita, e qualche goccia di olio. Buon viaggio in Puglia e buon appetito!

Altri abbinamenti con la stracciatella pugliese

stracciatella
Pizza con stracciatella

La stracciatella pugliese è così gustosa che si può mangiare anche da sola, ma si adatta a tanti primi piatti, anche più delicati con il pesce o per mantecare i risotti. Buonissima a crudo sulla pizza, così come sulle bruschette, e usata come ripieno per i fiori di zucca oppure per insaporire le torte salate.

Insomma, tante ricette aspettano solo la vostra creatività, ogni piatto verrà buono con questa prelibatezza!