Santa Cesarea Terme è un centro abitato di piccole dimensioni, popolato da poco meno di 3.000 abitanti. Affacciato sul canale d’Otranto, sorge su un’ampia scogliera a strapiombo sul mare. Dista poco meno di 50 km dal capoluogo di provincia e il suo territorio include le frazioni di Cerfignano e Vitigliano. Il borgo è ricco di ville nobiliari realizzate a cavallo tra il XIX e il XX secolo, nonché di abitazioni e alberghi pronti ad accogliere i tanti visitatori che ogni anno si spingono fin qui per apprezzare la bellezza della costa e del centro storico.
Il nome del borgo deriva da Santa Cesarea, che secondo la leggenda era una fanciulla originaria di Otranto. Questa, per difendersi dal padre aggressivo, fuggì trovando rifugio all’interno di una grotta situata a breve distanza dal mare: quando l’uomo riuscì a trovarla, fu avvolto dalle fiamme e cadde in mare. Da quel momento, in quello stesso punto della costa, sgorga la sorgente di acqua sulfurea che ha fatto la fortuna di questo splendido borgo. Ma ora scopriamo Santa Cesarea Terme e le tante sorprese che questo luogo d’altri tempi nasconde.

L’abitato

Santa Cesarea Terme si sviluppa su diversi livelli. In basso, vi sono le terme e lo stabilimento, la falesia e i relativi accessi al mare. Poco più su sorge l’abitato principale, che si sviluppa intorno a un’unica strada, attorniata dalle splendide ville nobiliari ottocentesche. Oltre a queste, un altro edificio degno di nota è Palazzo Tamborino, noto anche come Palazzo Miramare, fatto costruire nei primi anni del XX secolo dal senatore Vincenzo Tamborino. È situato a picco sulla scogliera e possiede un accesso privato al mare. È interessante sapere come un tempo questo edificio fosse usato anche come casinò. Nella zona più alta del paese, invece, si erge la Trecentesca Chiesa Madre del Sacro Cuore e, ancora più su, si inerpicano le stradine tortuose che conducono fin sulla sommità del colle. In virtù di questa particolare conformazione “a strati”, sono tante le rampe di scale che collegano i vari livelli del borgo. Dalla parte alta del paese, durante le giornate più limpide, è possibile ammirare persino i monti dell’Albania. Non lontano da qui, è situato il belvedere, dal quale osservare la costa meridionale del Salento fino a Santa Maria di Leuca.

Le ville ottocentesche e le terme

Esattamente come a Santa Maria di Leuca, anche qui non mancano le architetture liberty o dalle caratteristiche orientaleggianti. Tra queste, la più nota è senza dubbio Villa Sticchi, realizzata nel 1885 e impreziosita da splendide linee moresche. Visibile da ogni parte e, in particolar modo, dalla costa, è riconoscibile per la sua grande cupola. A disegnare l’edificio fu l’ingegner Pasquale Ruggieri.
Purtroppo Villa Sticchi è di proprietà privata, pertanto non è visitabile. Tuttavia, già dall’esterno è possibile apprezzarne la maestosità e l’originalità delle linee. Degna di nota è anche Villa Raffaella, costruita verso la metà del XIX secolo per volere della Baronessa Raffaella Lubelli, che la utilizzava come residenza estiva. La fama di Santa Cesarea Terme è dovuta soprattutto alle sue acque termali, che sgorgano da alcune cavità naturali a una temperatura costante di circa 30 gradi. I bagni e i fanghi termali hanno importanti proprietà curative e risultano indicati per la cura di alcune patologie dermatologiche, artro-reumatiche e delle vie respiratorie. Tutto ciò ne fa una delle destinazioni turistiche più interessanti e apprezzate della provincia di Lecce, ma anche dell’intera Puglia. A completare l’offerta figura un confortevole stabilimento balneare, che propone cabine, lettini, ombrelloni ma, soprattutto, una piacevolissima piscina colma d’acqua sulfurea.

Come raggiungere Santa Cesarea Terme

Santa Cesarea Terme è raggiungibile esclusivamente a bordo di automobili e bus, considerata l’assenza di una linea ferroviaria.
Chi giunge a Lecce in aereo o in treno, deve prenotare uno dei bus gestiti dalla STP, che solcano in maniera capillare tutto il territorio salentino. In alternativa, durante la stagione estiva, è possibile sfruttare il servizio garantito da Salentoinbus, i cui autobus toccano tutte le località costiere più importanti. I bus messi a disposizione da Salentoinbus sono attivi tra i mesi di giugno e settembre. Per maggiori informazioni è possibile scrivere a salentoinbus@provincia.le.it, oppure chiamare il numero di telefono 345-0101095.
Raggiungere Santa Cesarea Terme in auto è molto semplice: basta percorrere il tratto di superstrada che unisce Bari e Lecce, quindi imboccare lo svincolo per Maglie ed immettersi sulla SS16. Quest’ultima passa prima per Poggiardo, quindi per Santa Cesarea Terme. In alternativa, è possibile optare per la strada costiera, più lunga ma molto più suggestiva. Da Lecce è necessario raggiungere la costa nei pressi di San Cataldo, quindi percorrere la litoranea in direzione Otranto. Poco dopo aver superato Otranto, bisogna prendere l’uscita per Santa Cesarea Terme.