La Puglia è una delle regioni più belle d’Italia ed è amata da tutti, rappresentando una meta turistica molto ambita per le sue meraviglie, come il Parco “Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo”. Ci sono tantissimi posti che vale la pena visitare in questa regione. Ogni piccolo Comune cela scorci unici e non basta una sola estate per godere a pieno delle bellezze che fanno parte di questa terra. Vale davvero la pena vedere, per esempio, questo parco naturalistico al largo della costa di Gallipoli.
Se vuoi saperne di più su quest’oasi di pace nel Mar Ionio, continua a leggere quest’articolo.

Isola di Sant’Andrea: una meraviglia pugliese

Immagina un’isola disabitata, dove rifugiarsi quando il caos e la velocità della città diventano insostenibili. Beh, questo è il posto ideale dove trovare un po’ di pace, lontano da tutto e da tutti. Il parco dell’Isola di Sant’Andrea si trova a pochi chilometri di distanza dalla costa di Gallipoli. Questo parco fu istituito il dieci luglio di 16 anni fa ed è un’area protetta dov’è possibile ammirare una fitta macchia mediterranea e paradisiache spiagge bianche, che ci vengono invidiate in tutto il continente.
Tanti secoli fa, quest’isola aveva un altro nome. Era chiamata dai Messapi Achtotus, che significa terra arida. Infatti, la terra di quest’isola è molto calcarea. In seguito i bizantini costruirono una cappella dedicata a Sant’Andrea. Ecco perché il suo nome attuale.

Cosa si può fare sull’ Isola di Sant’Andrea?

L’isola di Sant’Andrea si trova nella Baia di Punta Pizzo e può vantare di una natura incontaminata.
È possibile visitare l’isola a piedi ma anche in bici. Qualcuno addirittura preferisce fare avventurose cavalcate, scoprendo scorci fantastici, tra il verde degli arbusti e il blu del mare cristallino. Molti turisti che sono in vacanza a Gallipoli o a Nardò, vengono qui, noleggiando una barca e trascorrono la giornata circumnavigando l’isola. Via mare, infatti, è possibile ammirare coste frastagliate sia alte che basse.
L’isola di Sant’Andrea è il posto ideale anche per chi ama lo snorkeling o il diving, infatti i suoi fondali sono ricchi di coralli e di pesci e, immergendosi, ci sembrerà di stare in un acquario. La costa è circondata da fitte e profumate pinete che incorniciano calette e arenili.

Flora e fauna sull’isola

Tra le varie piante presenti sull’isola, ricordiamo la Statice “japigica” o il limoniu “japigicum”. Non sono molte le piante che riescono a crescere in questo posto, a causa dell’aridità del terreno e del forte vento. Tuttavia, sono presenti 200 tipi di piante nane. Ma anche il mirto profumatissimo, l’erica, l’asparago, la ginestra che, come sappiamo, cresce forte e rigogliosa anche in ambienti difficili. Altre piante sono quelle aromatiche come rosmarino, zafferano selvatico, timo ecc.
Chi ama gli animali e desidera vederne qualcuno, qui avrà la possibilità di avvistare i gabbiani, il cavaliere d’Italia, che qui nidifica e si riproduce. Sono anche presenti numerosi conigli che riescono a vivere bene grazie alle piante che crescono spontaneamente di cui si nutrono.

Curiosità

In questa zona, si trova anche Punta della Suina che, non tutti sanno, è stata scelta dal regista Ferzan Optzetek per i suo film Mine vaganti e Allacciate le cinture. Nei dintorni di quest’isola sarà possibile, inoltre, visitare borghi meravigliosi, come la città di Nardò, ricca di edifici di barocco pugliese, Porto Cesareo ma anche il parco di Porto Selvaggio e le sue calette.
Chi prenota le vacanze in Puglia, in genere, tende a visitare le località più note tra i turisti, che sono anche le più affollate e caotiche. Se ami la Puglia ma cerchi un posto tranquillo e poco affollato, il Parco naturalistico di Sant’Andrea a Punta Pizzo è il luogo ideale per te.