La Pasqua è il periodo delle ricette ghiotte e colorate. In questo periodo, dolci di ogni forma e tipo animano le tavolate familiari e soddisfano i palati di grandi e piccini.

Originaria della città di Manfredonia, in provincia di Foggia, la scarcella pugliese è un dolce della tradizione pasquale che non può mancare. È anche detta scariella, scarcedda o currucolo. Il momento giusto per prepararla è la Settimana Santa o quella precedente, e si adoperano esclusivamente prodotti genuini a km zero.

Durante le festività pasquali il profumo di questo dolce inonda le vie del foggiano, ma non solo: la scarcella è consumata in tutta la Puglia!

Scarcella pugliese: che cos’è

scarcella

La traduzione letterale di scarcella è ciambella. Il sono è ispirato alla sua forma originale, anche se oggi si può trovare in tante altre varianti. C’è chi predilige la forma a colomba per richiamare la Resurrezione di Cristo con uno dei simboli più importanti della Santa Pasqua. Ma possiamo trovare scarcelle a forma di coniglietto, cestino, cuore, ecc…

Il dolce è ricoperto da una glassa bianca e può essere ricoperto con granella di zucchero, ovetti di cioccolato, perline d’argento alimentari.

Ma la caratteristica importante che caratterizza una scarcella originale è la presenza sulla parte superiore di uova con tutto il guscio, incastonate da due listarelle di pasta. Queste rappresentano il corpo di Cristo che riuscì a liberarsi dal sepolcro con la Resurrezione il giorno di Pasqua. Queste uova in alcuni casi sono addirittura dipinte a mano dalle massaie.

Gli ingredienti per la preparazione della scarcella

Per preparare questo dolce tanto bello quanto gustoso e portare un po’ di vera Puglia sulle vostre tavole, vi serviranno questi ingredienti:

  • 500 g di farina
  • 100 g di zucchero
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di ammoniaca
  • 70 ml di olio evo
  • 1 bustina di vaniglia
  • 2 uova intere
  • buccia grattugiata di due limoni

Per la glassa:

  • 50 g di albumi
  • un cucchiaino di succo di limone
  • 200 g di zucchero a velo

Per le decorazioni:

  • granella di zucchero
  • uova

La ricetta originale della scarcella pugliese

Iniziare setacciando la farina e mescolandola con lo zucchero fino a fare un composto omogeneo.

Creare una fontana sul tavolo da lavoro e versare al suo interno le uova sbattute, l’olio extravergine, l’ammoniaca sciolta in un poco di latte tiepido, il lievito e la scorza di limone.

Lavorare velocemente l’impasto fino ad amalgamare tutti gli ingredienti. Avrete finito quando l’impasto risulterà di un colore omogeneo, liscio e compatto.

Lasciare riposare l’impasto per 30-60 minuti in frigorifero in un contenitore ben sigillato, per evitare che assorba umidità.

Infarinare per bene il piano di lavoro per evitare che l’impasto rimanga appiccicato, e stenderlo con un mattarello fino allo spessore di 1 cm.

A questo punto, potrete tagliarlo con la forma che preferite andando a creare la frolla che caratterizzerà la nostra scarcella.

Prendere le uova intere crude e incastonarle sopra la frolla, andando a intrappolarle con due lembi di frolla messi a croce.

ricetta scarcella

Accendere il forno a 180°C e nel frattempo ungere una teglia da forno, o coprirla con carta forno, e adagiarci sopra le scarselle ben distanziate. Infornare per circa 15-20 minuti, il tempo dipenderà dal vostro forno: in ogni caso la cottura sarà ultimata quando risulteranno ben dorate.

Dopodiché, metterle a raffreddare su una grata rialzata in modo che l’acqua evapori uniformemente andando a conferire la friabilità tipica della scarcella pugliese.

Ora preparare la glassa andando a semi-montare gli albumi, aggiungendo lo zucchero a velo un poco alla volta e qualche goccia di succo di limone. La glassa sarà pronta quando risulterà densa, lucida e compatta.

Usare una spatolina e stendere uniformemente la glassa sulle scarcelle e decorarle a piacere con la granella di zucchero o altre decorazioni.

Basterà aspettare qualche ora, lasciando asciugare la glassa a temperatura ambiente in un ambiente privo di umidità. Fate attenzione perché lo zucchero tende ad assorbire acqua andando ad ammollare il dolce.

Adesso siete pronti ad assaggiare e far godere i vostri cari di uno dei sapori più famosi e buoni della tradizione culinaria pugliese: la scarcella!