Quando arrivi a Bari, è difficile non notare quanto il nome di San Nicola sia ovunque: nelle chiese, nei racconti, nei gesti quotidiani della gente. In effetti è il patrono della città, ma è anche una figura che da secoli unisce fede, leggenda e tradizione popolare.
Il suo culto è tra i più antichi e sentiti del mondo cristiano, tanto da superare i confini dell’Italia e arrivare fino al Nord Europa, dove il suo nome ha ispirato la nascita di una delle icone più note al mondo: Santa Claus, o Babbo Natale.

La storia del santo

San Nicola nacque intorno al 270 d.C. a Patara, in Licia, un’antica regione dell’attuale Turchia. Pare che fin da giovane si distinse per generosità e devozione per poi divenire vescovo di Myra, una città portuale. La sua fama di uomo giusto e protettore dei deboli, quindi, si diffuse rapidamente.
Secondo la tradizione, aiutò molte persone in segreto, lasciando borse di monete d’oro alle famiglie in difficoltà. Questo gesto silenzioso, compiuto di notte per non essere riconosciuto, lo rese il simbolo della carità anonima e del dono disinteressato.

Durante le persecuzioni dell’imperatore Diocleziano, Nicola fu imprigionato, ma tornò libero e rispettato dopo l’editto di Costantino. Morì a Myra intorno al 343 d.C., lasciando un’eredità spirituale che nei secoli successivi si sarebbe trasformata in mito.

San Nicola di Bari: l’arrivo da Licia

La storia del suo arrivo a Bari è una delle più affascinanti del Medioevo.
Nel 1087, un gruppo di marinai baresi partì per Myra e, approfittando della confusione dovuta all’invasione musulmana, trafugò le reliquie del santo per portarle in Italia. Il viaggio fu lungo e pericoloso, ma al loro ritorno furono accolti come eroi.

Le reliquie furono collocate in una cripta appositamente costruita, e poco dopo iniziò l’edificazione della Basilica di San Nicola, uno dei capolavori del romanico pugliese.

Da quel momento, Bari divenne meta di pellegrinaggi da ogni parte del mondo. Ancora oggi, ogni anno, a maggio, la città celebra il “miracolo del mare”, rievocando l’arrivo delle reliquie. Il corteo storico, le barche illuminate e le processioni raccontano non solo un evento religioso, ma anche un’identità collettiva che lega la città al suo santo.

Tra fede e leggenda

Attorno alla figura di San Nicola si intrecciano numerosi racconti.
Uno dei più noti narra di tre giovani fanciulle che non potevano sposarsi per mancanza di dote: Nicola, di nascosto, lasciò per tre notti consecutive un sacchetto d’oro sul davanzale della loro casa.
Un altro episodio parla di tre bambini uccisi da un oste malvagio: il santo, secondo la leggenda, li riportò miracolosamente in vita.

Nel tempo, questi gesti di misericordia hanno trasformato Nicola nel protettore dei bambini, dei marinai e dei viaggiatori, ma anche dei detenuti e di chi si trova in difficoltà. È uno dei santi più venerati al mondo, riconosciuto non solo dalla Chiesa cattolica, ma anche da quella ortodossa.

San Nicola nel mondo

Il culto di San Nicola si diffuse rapidamente in Europa, specialmente tra i popoli di mare. I marinai lo consideravano una guida durante le tempeste, e ancora oggi molte navi portano la sua immagine a bordo.

Nel Nord Europa, la sua figura si trasformò lentamente: divenne Sinterklaas nei Paesi Bassi e, attraverso le colonie olandesi in America, si evolse nel moderno Santa Claus.

La barba bianca, l’abito rosso e il dono ai bambini sono tratti che, pur cambiando forma, conservano l’essenza di quella generosità silenziosa che caratterizzava il vescovo di Myra.

La festa di maggio a Bari

Se capiti a Bari durante la Festa di San Nicola, ti accorgerai per tre giorni, la città si riempie di colori, musica e profumi.

Il corteo storico attraversa le vie del centro, il simulacro del santo viene portato al mare e le barche dei pescatori lo accompagnano in processione. Di notte, i fuochi d’artificio illuminano il lungomare, mentre la basilica resta aperta per accogliere fedeli e visitatori.

Ma il momento più suggestivo è quello della traslazione simbolica, quando le reliquie vengono esposte e la folla si raccoglie in silenzio. È un rito che unisce credenti e curiosi, locali e stranieri, in un’unica emozione.

San Nicola di Bari: Tra storia e mito

San Nicola di Bari è una figura che attraversa i secoli senza perdere forza. È il santo della generosità, ma anche un simbolo di pace e protezione.
La sua storia nasce in Oriente e si compie in Occidente, come un ponte tra culture e religioni diverse.
Nel suo volto si riconoscono marinai, bambini, viaggiatori, famiglie. Tutti quelli che, in un modo o nell’altro, cercano protezione e speranza.

San Nicola è questo: una figura reale, ma circondata da racconti che lo rendono immortale. Un santo che appartiene al passato, ma continua a vivere ogni giorno nel cuore di una città e di chiunque creda ancora nella bontà come forma più alta di miracolo.