Quando entri in una cucina pugliese nel periodo delle feste, spesso vedi un colore scuro, una teglia piena di biscotti che sembrano “sassi” ma si sciolgono in bocca: sono i sasanelli pugliesi.
Se ti stai chiedendo cosa sono e come prepararli, sei nel posto giusto. Con ingredienti semplici, una buona dose di attenzione e qualche accorgimento potrai ottenere un dolce tradizionale ricco di sapore e significato.
Cosa tratteremo
Cosa sono i sasanelli pugliesi
I sasanelli sono dolcetti tipici della Puglia, specialmente della zona di Gravina e della Murgia barese. Il loro nome prende spunto dalla forma che ricorda piccoli sassi: in dialetto “sassanìidde” significa proprio “piccoli sassi”.
Originariamente venivano preparati nel periodo della commemorazione dei defunti, ma col tempo sono entrati nelle tradizioni natalizie e familiari. Il loro colore scuro è dovuto all’uso del vincotto di fichi o d’uva, che conferisce anche quell’aroma intenso e avvolgente.
La consistenza è morbida all’interno ma con pezzi di mandorla o cioccolato che creano un contrasto interessante.
Gli ingredienti principali
- 500 g di farina 00
- 200 g di zucchero
- 150 g di mandorle tostate (intere o a pezzi grossolani)
- 150 g di cioccolato fondente spezzettato
- 200 ml di vincotto (di fichi o d’uva)
- 1 8 g di lievito per dolci
- 1 cucchiaino di cannella
- Un pizzico di chiodi di garofano in polvere
- Scorza grattugiata di 1 arancia (oppure limone)
- 40–60 ml di olio extravergine d’oliva (solo se l’impasto risulta troppo asciutto)
- 1 cucchiaio di cacao amaro (opzionale, usato in alcune varianti tradizionali)
L’ingrediente-chiave è il vincotto: senza di esso il sapore cambia e perde la sua radice tradizionale. Ogni famiglia può avere leggere variazioni: alcune aggiungono una punta di cacao, altre uvetta o noci. L’importante è mantenere il profilo del dolce così com’è tramandato.
Come prepararli passo dopo passo
- Inizia tostando le mandorle se non sono già pronte. Poi tritale grossolanamente. In una ciotola capiente metti farina, zucchero, spezie, scorza d’arancia (o limone) grattugiata e parte del cioccolato fondente spezzato.
- Versa poi il vincotto liquido, mescola con la farina fino a ottenere un impasto omogeneo che può risultare leggermente appiccicoso. Se serve, aggiungi un filo d’olio extravergine d’oliva o un pochino di latte. Quando impasti è utile coprire la ciotola e lasciare riposare per un breve periodo (anche trenta-quaranta minuti) se l’impasto lo richiede: aiuta a unire meglio i sapori.
- Poi forma le porzioni: puoi modellare dei piccoli ovali o delle palline schiacciate, disponili su una teglia foderata con carta forno. Inforna in forno preriscaldato a circa 180 °C per circa 15-20 minuti, controllando perché non scuriscano troppo. Il risultato deve essere cotto ma non eccessivamente duro: l’interno rimane morbido, con la superficie leggermente più compatta.
- Dopo la cottura puoi conservarli in una scatola di latta: così restano fragranti per giorni.
Sasanelli pugliesi: Qualche suggerimento utile
Se vuoi che il cioccolato emerga davvero, scegli un fondente almeno al 60 %. Le spezie devono essere dosate: la cannella e i chiodi di garofano devono dare solo un accenno, non dominare tutto.
Il vincotto, nella sua versione di fichi, porta dolcezza naturale e un colore profondo: se non lo trovi, scegli uno di buona qualità e presta attenzione alla consistenza.
Quando li servi, magari fai una tazza di caffè o un vin brulé leggero e proponili come dolce da dopo cena: si prestano bene a momenti conviviali.
E se hai difficoltà con la consistenza dell’impasto, ricorda che aggiungere poco latte o olio è meglio che rimpastare troppo: deve essere malleabile ma non liquido.
Preparare i sasanelli pugliesi significa non solo cucinare un dolce, ma entrare in una tradizione regionale, sentire il legame con la terra e con le stagioni. Ti porta in una dimensione familiare, fatta di ingredienti semplici e gesti antichi. Ogni volta che li prepari, puoi immaginare le mani di chi li ha fatti prima di te, le campane della chiesa che suonano, un pomeriggio d’inverno in cucina.
E alla fine, quando assaggi un sasanello, il sapore ti ricorda tutto questo: la mandorla, il cioccolato, l’intensità del vincotto, la spezia che compare all’ultimo morso.