Bitetto non è il classico borgo da cartolina, ma piuttosto un luogo vero e semplice. A pochi chilometri da Bari, Bitetto ti accoglie e ti fa sentire subito a casa, anche se ci vai per la prima volta.
Infatti basta una passeggiata tra i suoi vicoli e le sue stradine per ritrovare un senso di pace e di autenticità che molte volte mancano nella nostra vita frenetica.
Se stai cercando un angolo autentico della Puglia, lontano dai circuiti più battuti ma ricco di atmosfere genuine, Bitetto merita di essere scoperto con calma e occhi curiosi.
In questa guida trovi tutto quello che c’è da sapere su cosa vedere e cosa non perdere durante la visita.
Cosa tratteremo
Il centro storico di Bitetto
Il cuore di Bitetto è il suo centro storico, un intreccio di viuzze strette, archi, corti e piazzette silenziose. Le case in pietra bianca riflettono la luce del sole e creano un’atmosfera calda e accogliente, tipica dei borghi pugliesi più autentici.
Non c’è un vero e proprio iter da seguire. Un consiglio? Lasciati andare e segui il percorso che ti ispira di più! Il centro non è estremamente grande, quindi prenditi il tuo tempo per rilassarti e lasciarti coccolare!
La Cattedrale di San Michele Arcangelo
Tra le tappe imperdibili, spicca senza dubbio la Cattedrale di San Michele Arcangelo, un capolavoro di arte romanica pugliese risalente al XII secolo.
La facciata, semplice ma solenne, anticipa la bellezza dell’interno, dove si possono ammirare pregevoli elementi architettonici e decorativi, tra cui un ambone scolpito e un elegante ciborio.
La Cattedrale è anche il luogo dove riposano le spoglie del Beato Giacomo da Bitetto, un frate francescano vissuto nel XV secolo, venerato per la sua umiltà e i miracoli a lui attribuiti.
Visitare il suo Santuario è un’esperienza intensa, anche per chi non è particolarmente religioso.
Il corpo incorrotto del Beato è custodito in un’urna di vetro ed è meta di pellegrinaggi, specialmente nei giorni a lui dedicati.
Gli antichi portali e le corti nascoste
Uno degli aspetti più affascinanti di Bitetto è la presenza di antichi portali in pietra scolpita che decorano le abitazioni nobiliari. Sono piccoli dettagli che raccontano di un passato fatto di artigiani, mercanti e famiglie importanti.
Molti edifici conservano ancora corti interne, spesso nascoste agli sguardi frettolosi, che si aprono all’improvviso tra le stradine: piccoli spazi privati, silenziosi e ricchi di storia.
Eventi e tradizioni popolari
Bitetto è anche un borgo vivo, che conserva con orgoglio le sue tradizioni. Tra gli appuntamenti più sentiti, c’è la festa del Beato Giacomo che si tiene ogni anno a fine aprile.
Le strade si riempiono di processioni, luci, musica e bancarelle, in un’atmosfera che mescola sacro e profano in modo tipicamente pugliese.
Durante l’estate, invece, il borgo ospita rassegne culturali, concerti e sagre che valorizzano le specialità gastronomiche locali: non mancano ovviamente il pane di grano duro, l’olio extravergine e i dolci tradizionali.
Cosa mangiare a Bitetto
Una visita a Bitetto non può dirsi completa senza una sosta gastronomica. Nei ristoranti e nelle trattorie del paese si possono gustare piatti genuini, legati alla tradizione contadina.
Da provare assolutamente le orecchiette fatte a mano, condite con sughi semplici ma ricchi di sapore, e i focacciotti, tipiche focaccine locali spesso farcite con formaggi e salumi.
Accompagnare il tutto con un bicchiere di vino della zona renderà l’esperienza ancora più autentica.
Come arrivare a Bitetto e dove parcheggiare
Raggiungere Bitetto è semplice e comodo, soprattutto se ti trovi già in Puglia o nei dintorni di Bari. Il borgo dista circa 15 chilometri da Bari ed è ben collegato sia in auto sia con i mezzi pubblici.
Se viaggi in auto, puoi prendere la SS96 in direzione Altamura e seguire le indicazioni per Bitetto: il tragitto è breve e scorrevole, immerso nella campagna pugliese. Se preferisci il treno, c’è un collegamento diretto da Bari tramite la linea Bari–Matera delle Ferrovie Appulo Lucane; la stazione di Bitetto dista pochi minuti a piedi dal centro storico.
Una volta arrivato, parcheggiare non è complicato: vicino al centro storico ci sono diversi parcheggi gratuiti e aree di sosta non a pagamento. Conviene lasciare l’auto un po’ fuori dalle mura antiche e proseguire a piedi: il centro è piccolo, completamente pedonale, e passeggiare tra le stradine di pietra è parte dell’esperienza.
Se visiti Bitetto durante le festività principali, come la festa del Beato Giacomo, ti consiglio di arrivare con un po’ di anticipo: l’afflusso di visitatori aumenta e trovare parcheggio diventa più difficile nelle ore di punta.